La 3dConsulenze è stata invitata in qualità di relatore al terzo convegno organizzato dall'Associazione Italia Brasile Business che si terrà a San Paolo nelle giornate del 3 - 4 - 5 Novembre presso l'Hotel Tivoli Mofarrej (info: www.italiabrasilebusiness.it.)
Nel corso del convegno patrocinato dalla Camera di Commercio Italo Brasiliana, Regione Lombardia, Camera di Commercio di Bergamo, Provincia di Bergamo, Azimut, verrà analizzato lo stato presente e fututo dell'economia brasiliana e fornite informazioni preziose per gli impreditori e professionisti che prevedono in un prossimo futuro di investire in Brasile.
Per la 3d Consulenze il Dott. Marcus V. de Menezes relazionerà sulla supply chain brasiliana e gli aspetti societari (rimpatrio del profitto, trasferimento di capitali, tranfer price), fiscali (corporate tax rate e rischio di tasso di cambio) e tributari (dazi all'ingresso e codici prodotti) che ne influenzano il design.
In collaborazione con la Associazione Italia Brasile Business, la 3dConsulenze è stata incaricata di sviluppare il modello di business per le aziende italiane che faranno parte del consorzio in corso di realizzazione a San Paolo, che ha l'obiettivo di importare e distribuire prodotti alimentari e vini italiani. La società in fase di costituzione, si avvalerà di risorse locali per la gestione di un punto di degustazione dei prodotti italiani in una delle principali "avenidas" pauliste. Inoltre verrà costituito un magazzino per il rifornimento della grande distribuzione (Hotel, Ristoranti e supermercati).
Per maggiori info e per partecipare al consorzio: info@3dconsulenze.it
La 3dConsulenze nel corso del mese di Marzo 2016, è stata contrattata dai soci Italiani della più importante società di gelati di Belo Horizonte (Minas Gerais) per un'analisi della struttura societaria che possa avvalersi dei benefici fiscali concessi dalle normative locali ed allo stesso tempo tutelare gli interessi dei soci stranieri. Nello svolgere questo importante progetto la 3dC verrà coadiuvata dai propri partner Brasiliani dello Studio Marques di San Paolo
Le esportazioni verso il Brasile sono cresciute del 7% nel 2015 a 263 milioni di euro. In termini di volumi, il mercato brasiliano vale circa 800mila ettolitri e da questo punto di vista è rimasto piuttosto stabile negli ultimi anni, con un incremento medio annuo del 2% circa.
Il mercato è oggi dominato dai cileni, che hanno esportato in Brasile per circa 100 milioni di euro nel 2015, con un incremento del 14% (contro +7% totale) e del 12% annuo sui 5 anni (sempre contro +7%).
La quota di mercato del Cile in Brasile è dunque salita al 37%. Il Brasile importa poi 45 milioni di euro di vino dall’Argentina, 37 dalla Francia e 29 dal Portogallo, del quale il Brasile è una ex colonia. L’Italia viene dunque al quinto posto.
Quali le ragioni della scarsa e sempre peggiore penetrazione dei vini Italiani in Brasile?
Un'errata supply chain che porta il prezzo medio del vino italiano di oltre il 50% più caro di un vino francese, a parità di qualità.
Questi i risultati sul prezzo finale del prodotto:
- ITALIA: Chianti DOC 2014: R$160 (€40)
- CILE: Carmenere 2014: R$ 50 (€12,5)
- FRANCIA: Merlot 2012: R$ 80 (€20)
a pochi minuti dall'aeroporto Congonhas